venerdì 23 ottobre 2009

Finalmente Alea Iacta Est è di nuovo a casa!

Non so bene come raccontare questo viaggio.
Un viaggio particolare, strano, carico di emozioni di tutti i generi: divertimento, paura, apprensione, dolore, gioia... tutto, c'è stato tutto!
Ore 20.00 Civitavecchia.
Ok, iniziamo col nome della nave, colei che ci avrebbe accompagnato sia nel viaggio di andata che in quello di ritorno.... CORAGGIO... ehm... vabbeh...
Viaggio divertente in compagnia di Sandro e Piermarco, i due Totò e Peppino di Roma ma viaggio che dopo pochi minuti è stato caratterizzato da attimi di terrore causa mare tremendamente e paurosamente mosso.
E si aprono le danze: tutti i servizi di piatti della cucina si rovesciano a terra, vecchie volanti intrattengono i viaggiatori intimoriti, splendidi annunci al megafono di chiara lingua cuneiforme, Sandro imparentato nel frattempo col tavolo della mensa, Piero indifferente a qual si voglia evento continua imperterrito a mangiare pesce e bere birra come se niente fosse e Celin Dion di passaggio inizia a cantare... insomma 30 minuti interminabili.
Ad allietare infine la nottata il concerto ad una voce del camionista stanco di turno.
Ad allietare l'inizio mattinata il bellissimo e scrosciante VAFFANCULO che s'è beccato dopo aver chiesto se avesse mai dato fastidio la notte dai suoi compagni di cabina.
Ore 9.00 Palermo.
Ad attenderci lo zio di Flavia. Saluti, caffè, sigaretta e si parte direzione Messina.
Ci accompagna sull'autostrada e ci lascia per andar a prendere Flavia.
Sull'autostrada solo noi. E quando dico solo noi intendo proprio quello, il nulla!!!!
Si ride, si scherza, ci si sfoga, si parla di tutto e si litiga soprattutto col pomello del cambio che proprio non ne vuole sapere di stare al suo posto, ma si arriva.
Ore 12.00 Messina
Ci dirigiamo verso la sede della polizia municipale collocata proprio sotto il punto dove Bibi ci ha lasciato.. Boccetta.
Sandro, Piero e Flavia entrano e dopo una ventina di minuti ritornano col dissequestro di Alea in mano.
Ok, è ora, andiamo a prenderla.
Armati di macchinetta fotografica riprendiamo quella strada maledetta.
Non so come e cosa scrivere a questo punto, ma quei 5/600 metri di strada sembravano interminabili. Arrivo alla curva e il cuore è come se volesse schizzar fuori dal petto, nessuno parla, tutto tace, si va avanti. Mi guardo intorno, cerco di capire, cerco un qualsiasi ostacolo, cerco un qualsiasi elemento che possa darmi la risposta che voglio sentirmi dire: non è stato lui, non ha sbagliato lui. Tutto tace.
Si passa e si riprende a parlare.
Sappiamo già cosa vogliamo dirci, sappiamo già come sono andate le cose....
Comunque... arriviamo al deposito ma non facciamo in tempo, chiuso.
Alle 14.30 ritornano i proprietari e un tizio ci accompagna ad un altro deposito a prendere finalmente Alea.
Ora potrei soffermarmi e dilungarmi moltissimo riguardo "quel" tizio, ma forse è meglio lasciar perdere... solo una cosa mi passa per la testa ora a mente lucida: vergognati!!!!!!
Dicevo... arriviamo al deposito, si alza la serranda e mi trovo lì davanti lei, Alea.
Non entro, faccio prima entrare Sandro, Piero e Flavia, aspetto fuori.
Pochissimi minuti dopo Sandro si gira, mi guarda ed io entro. Emozioni? Rabbia, odio, dolore ma gioia nel rivederla. La tiriamo a forza fuori, ma non vuole proprio muoversi... mi esce un "daje piccolé che andiamo via", ridiamo, ci riusciamo, è davanti al furgone ora.
Sotto la luce la vedo bene ora.... dio come sei ridotta... completamente distrutta, non sei più tu.
Fissata bene col cavalletto centrale (fortuna che l'ho portato) imbragata ben benino, mentre Sandro discute col simpatico tizio, io mi siedo dentro al furgone, sul passaruota, vicino ad Alea. La guardo, la sfioro, cazzo le parlo... le lacrime iniziano a scendere poi sento "che ne dici?" alzo la testa ed era Flavia con un accenno di sorriso... faccio spallucce e lei dalla porta laterale si sposta su quelle posteriore, "che pensi?".... sta messa male, molto male, ma bisogna aggiustarla, ci vorrà del tempo molto tempo... ma ci riusciremo pian pianino... e un altro sorriso... un ragazza poco più ventenne, distrutta, dà la forza ad un ragazzo che fino a poco tempo fa manco sapeva della sua esistenza... avevi ragione Fabrì!!!!
Oramai è tardi dobbiamo andar via!
Ritorno tranquillo e piacevole: non si riusciva a pulire il vetro per quanto era sporco, autostrada chiusa con deviazione con passaggio obbligato dentro dei paesi assurdi, a momenti travolgo un carrofunebre durante un corteo, persi dentro Palermo... che c'è? Tranquillo no??
Insomma.... ore 19.30 arriviamo al porto... riusciamo a scavalcare il controllo della finanza e ci imbarchiamo direzione Civitavecchia.
Crollo alle 22.00 sui divanetti e manco mi rendo conto che la nottata è stato un inferno come l'andata.
Ore 9.00 Civitavecchia
Ripartiamo direzione Bufalotta e una volta lì tutto procede bene... ok ok... Sandro si è perso le chiavi del garage all'interno del garage, ma per il resto tutto ok...
Facciamo scendere Alea, la portiamo al suo posto e la guardiamo attentamente facendo molte foto.
I danni evidenti? Tanti, forse troppi: avantreno completamente distrutto, forcelle piegate, faro, leva del freno anteriore, manopole, parafango, cerchione,specchietti, semimanubri, tutto tutto andato. Serbatoio completamente graffiato sulla fiancata dx ma fortunatamente non abbozzato, si tratterrebbe di riverniciarlo e risistemare i perni di chiusura ant e la cerniera post. Carter frizione graffiato. Pedane arretrate dx distrutte. Collettore dx abbozzato. Marmitta dx graffiata.
Danni che possono aggiustarsi tranquillamente, abbiamo i pezzi originali per il momento.
Ma la cosa preoccupante è il telaio: traliccio superiore dissaldato vicino l'attacco del blocco anteriore e traliccio inferiore piegato alla stessa altezza, in più, da dietro e poggiata sul cavaletto centrale, Alea è tutta storta.
Come fare? Proverò a sentire se si può aggiustare o al limite si dovrà sostituire tutto il talaio con conseguente rifacimento del libretto e tutto quello che questo implica.
Ora attendo le foto scattate stamane per inviarle ad un pò di gente.
A Fabrì noi non ci arrendiamo, Alea, anche se non sarà per il momento identica, tornerà a ruggire!!!

OT 
Quando è stata fatta questa foto ad Alea?
7 ore prima da Fabrizio....

mercoledì 21 ottobre 2009

A Bibì

Siete stati separati così bruscamente il 31 luglio, dopo anni di complicità, di viaggi, di divertimento, di arrabbiature, ed ora, dopo mesi, è finalmente arrivato il momento di ricongiungersi, starete di nuovo insieme, nella vostra amata città!!!

Oggi pomeriggio verrò a casa tua, lì mi aspetteranno Sandro e Mauro.
Ci imbarcheremo a Civitavecchia e alle 20.00 salperemo direzione Palermo.
Arrivo previsto ore 8.00 dopodiché autostrada sino a Messina.
Contiamo di sbrigare velocemente tutte le pratiche per poter tornare a Palermo in tempo per rimbarcarci alle 20.00 e tornare a casa.

Fabrì perché hai voluto raggiungere lo stretto quel giorno per prendere il traghetto per Messina?
Perché non hai fatto il nostro tragitto visto che il tuo cuore ti attendeva a Palermo?
Perché, perché, perché... capoccione!!!!!!

Temo la mia reazione nel rivedere Alea, ma devo farmi vedere forte agli occhi di Sandro e Mauro, già per loro sarà dura, dovranno rivivere quel brutto giorno nuovamente e non posso farmi vedere debole.
Aiutaci, stacci vicino... ma soprattutto fa che il mare non sia mosso sennò passerò due notti d'inferno :)

ALEA IACTA EST

giovedì 24 settembre 2009

martedì 25 agosto 2009

Okkio Bibi c'è

Ho messo la tua stessa scritta sul mio serbatoio.
Sempre in sella insieme come i vecchi tempi amico mio!!!
Ovunque tu sia...

Aggiornamenti

Il freno anteriore è oramai inesistente e, approfittando di questo e del fatto che in due la moto nelle condizione ottimali non si ferma manco se getti n'ancora, giovedì sera il buon Marco mi porterà la brembo oro completa di tutto per avere finalmente il doppio disco anteriore.
Sicurezza innanzitutto.
Il kit sta intorno alle 650 ma fortunatamente per me, Marco me lo mette la metà in quanto è inutilizzato da un bel pò, con un attivo di 200km solamente... siccome le mie risorse finanziarie non mi permettono questa ahimè indispensabile spesa, il mio amichetto mi è venuto incontro con un comodo pagamento rateale.
Dio benedica gli amici!!!!!!!
In più mi porterà anche un puntale in carbonio che, se sarà di mio gusto montato, salverà non poco il collettore visto che il mostro è più basso degli altri e ogni avvallamento, radice, buca, sono per me un dramma...

1°aggiornamento 31/08
Ho preso i pezzi, il puntale è uno spettacolo, conto di montarlo stasera.
Per i freni dovrò rimediare il cavalletto anteriore o ahimé dovrò farmelo montare, spero di no.
Comunque ho in garage due splendidi dischi, le brembo oro, le pastiglie, i tubi in treccia e la pompa dx (così riavrò la leva del freno nuova visto che quella che ho me l'ha storta quel vecchio bastardo un pò di mesi fa).
Speriamo di riuscire a farlo da solo così risparmio un bel pò di soldini di manodopera.

2°aggiornamento 21/09
Lo Scallapizzette è ora dal meccanico in attesa che trovi del tempo per montare il doppio disco anteriore. Non importa (oddio, più o meno) quando la possa fare tanto nelle condizioni in cui si trovano i freni è meglio non prenderla...
Intanto però la settimana scorsa ho montato il puntale in carbonio, aggiustato le frecce posteriori e dipinta la calotta del faro in nero dark.

3°aggiornamento 23/09
Hanno chiamato, Lo Scallapizzette è pronto e a detta del meccanico è una bomba!!
Tra meno di un'ora vado a ritirarlo... 
3 ore di manodopera (smontaggio vecchio disco, montaggio doppi dischi, tubi, spurgo, smontaggio pompa dx dal semimanubrio e rifisaggio con ulteriore adattamento di questo - è leggermente più ingombrante) + olio freni + dadi dischi tot=167 euro.
Li avrei voluti decisamente risparmiare ma pultroppo mettere le mani su freni e dischi è sempre una cosa delicata e come dico sempre... sicurezza innanzi tutto, quindi... soldi spesi bene!
Domani mattina farò le foto!

ps OKKIO BIBI C'E'

giovedì 20 agosto 2009

La vita è come una corsa in moto...

...nessuno sa quanta benzina il destino ha messo nel nostro serbatoio...c'è chi nasce con il pieno e chi, senza saperlo, viene al mondo già in riserva...ma che tu abbia il pieno o poche gocce di benzina poco importa, l'importante è andare al massino fino all'ultima goccia!!!!!
(Walter Villa)

mercoledì 12 agosto 2009

A te, amico mio!

Si dice che ogni volta che saliamo in sella ad i nostri destrieri insieme a noi salgano pure angeli e diavoli...

è vero...

Rappresentano quel dualismo che rende questo modo di vivere così denso di emozioni che a volte il cuore pare voler saltar via dal petto e mettersi a correre...ad urlare...

diavoli che girano quel polso in maniera a volte così irrazionale e violenta che lo schizzo di adrenalina ti arriva dritto al cervello senza passare dal via lasciandoti i tremori per lunghissimi interminabili minuti...che ti spingono a piegare quel tanto che basta da far diventare bianche le mani e diventare tutt'uno con la nostra passione...la nostra vita...

tanto da pensare di averlo sfiorato quel limite di aver scosso quel mantello con il nostro passaggio radente...

E angeli che portano il volto e la voce di chi non è più con noi...dei nostri affetti...delle nostre paure

ed esperienze costruite sulle nostre ossa rotte...

Angeli che ti accarezzano quel polso che torna a colorarsi e lascia andare la manetta quel tanto che basta per godere senza infastidire quel mantello che fino ad un secondo fa avremmo strappato urlando per lo spostamento d'aria per vedere se è veramente così bella e sinuosa questa mitologica creatura perennemente celata dall'ombra della paura...

Poi ci trovate i week-end in qualche strada di campagna sperduta tra i monti... seduti su un muretto con la sigaretta che si consuma lenta all'angolo delle labbra...

con lo sguardo perso all'orizzonte e una mano che inconsciamente segue le sinuose linee del serbatoio o dell'affilato cupolino...colorati come farfalle...

bardati come antichi cavalieri...da soli o in sfavillanti sfilate di scintille e di riflessi con il saluto

sempre pronto anche se incroci non lo hai mai visto e mai più lo rivedrai...

..Ma in moto si muore... è vero...

Capita, ma quale altra vita è capace di regalarci questa passione?

Questi ragazzi meravigliosi da abbracciare e baciare come figli propri

Immersi in quelle tute di pelle, con i loro tatuaggi, con i loro caschi dai coloro sgargianti, tutti veri DURI!

Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo

Ma provate ad alzare loro quelle visiere scure da marziani e troverete occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere in cui puoi annegare ed arrivare fino in fondo alla loro anima per vedere com'è candida.

occhi che solo la gioventù più sana può avere. provate poi a togliergli quelle tute e troverete al

loro interno dei bambinoni innamorati della vita, delle scorribande, dei weekend a bistecche e salsicce, ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre che li prenda per mano quando la sorte inizia a giocare così duro...

Parlate con ognuno di noi... e chiedetegli cosa sarebbe di lui se un giorno dovesse rinunciare a

questa passione...e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio... e a vedere quello sguardo di bimbo diventare lo sguardo di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in vista...

di un pilota che guarda il cielo ancorato a terra...

Già... in moto si muore... ma ora credete di poterci capire?

Io non credo... non ancora...

Chiedete allora di portarvi ad un raduno, ad una scampagnata...bagnatevi di pioggia scrosciante che

vi penetra fino alla biancheria intima...che vi entra nelle ossa...lasciate che il freddo vi punga fino a

farvi lacrimare...lasciate che il sole tenti di liquefarvi mentre indossate l'immancabile giacca tecnica...

O semplicemente provate a chiedergli di fermarsi così, senza nessun motivo apparente per strada accostandovi al ciglio per stupirvi di quanti (automobilisti) non vi degneranno di uno sguardo e quanti (motociclisti) si fermeranno per offrirvi aiuto, compagnia, un semplice passaggio al più vicino distributore anche se esso si trovi a svariati km o un posto nel proprio box per la moto e un pasto caldo per voi mentre aspettate i soccorsi...

...Fatelo e allora, solo allora arriverete a sfiorare l'essenza di essere Motociclista

In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso... e se

ancora non lo avete capito be'... lasciate perdere, non lo capirete mai.

Ma se un domani mentre andrete al mare con la vostra famiglia automobilisticamente corretta dovesse sopraggiungere uno di noi e vedeste vostro figlio girarsi di scatto a salutare sbracciando come un pazzo rinunciate a capire anche lui... lui che nella sua incoscienza vede in noi quella scintilla che voi non siete stati capaci di scorgere...e se vedrete il Motociclista ricambiare il saluto... be'... non c'è nulla di strano sapete?

Tra Angeli in terra ci si saluta sempre... ma questo, Chi ha perso le ali, non lo ricorda...


martedì 11 agosto 2009

cit. Robert M. Pirsing - Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta

Se fai le vacanze in motocicletta le cose assumono un aspetto completamente diverso. In macchina sei sempre in abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto che tutto quello che vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV. Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noiossissimo dentro una cornice.
In moto la cornice non c'è più. Hai un contatto completo con ogni cosa. Non sei uno spettatore, sei nella scena, e la sensazione di presenza è travolgente. È incredibile quel cemento che sibila a dieci centimetri dal tuo piede, lo stesso su cui cammini, ed è proprio lì, così sfuocato eppure così vicino che col piede puoi toccarlo quando vuoi – un'esperienza che non si allontana mai dalla coscienza immediata.

lunedì 3 agosto 2009

ADDIO BIBI

"...se nn c'e' un po' d'incertezza ed avventura con un pizzico di incoscenza non ci si diverte e ci si annoia......vivere e' emozione, adrenalina......"

è con le tue stesse parole che voglio ricordarti amico mio!!!!
Avrai sempre un posto nel mio cuore

Ciao Fabrizio


venerdì 17 luglio 2009

lunedì 22 giugno 2009

21 giugno 2009 Consegna giocattoli alla Casa Famiglia Emmanuel a Valmontone

Appuntamento ore 9.00 all'obelisco dell'Eur.
Arrivo a cavallo della Greggmobil e là già trovo Pengo, Rust, Nives, Desmowalk, il mitico Massimo e la simpaticissima Barbara, alias Scorza.
Facce assonnate causa la serata, o meglio, la nottata passata al VinoForum, ma comunque pronti a partire subito dopo l'arrivo di Fax e Sara.
Doverosa prima tappa sia per la colazione che per attendere quel pazzo di Blast (accompagnato dalla dolcissima Noemi) e quell'altre scalmanate delle "colleghe" di Scorza.... quest'ultima allieterà l'attesa con un suggestivo (...) numero di alta magia e tanti bei palloncini.
E' ora, si parte, direzione Valmontone.
Al casello ci attendono Shoma, Francy, Sensei e Monique mentre, nonostante lo svalvolamento del navigatore di zio DesmoBike, il buon Andrea ci aspetta già al parcheggio di fronte la Casa. 
Si comincia subito subito a scaricare il furgone di Fabiano, anche perché il tempo non prometteva niente di buono.
Entrati nel giardino le sorelle ci salutano amorevolmente e i piccoli impazziscono alla vista dei clown e di tutti quei scatoloni.
Si parte con la fase del montaggio.
Tutto procede... diciamo bene... oddio io e Blast abbiamo non qualche problema per capire come si monta il tabellone da pallacanestro ma alla fine, tutti armati di pazienza e spinti da quegli occhietti felici che ci guardavano, montiamo uno scivolo, una casetta, due dondoli, un'altalena, un campetto da pallavolo e il tabellone da basket... più fresbee, palle, palline, birilli, moto ecc ecc il tutto rallegrato da quella pazza banda di clown che stava con noi :D
Li vediamo un pò giocare... ok, va bene abbiamo giocato pure noi... poi il tempo ci ha costretti ad entrare in casa. La casa è grande e accogliente, ristrutturata e riarredata nel 2000 grazie alla gente di Valmontone, ma non può ospitare più di 7 bambini. Nonostante questo le brave sorelle ne hanno fatti adottare già una 40ina.
Dopo il caffé gentilmente offertoci continuiamo ad interagire con i piccoli e, tra una lacrimuccia e un'altra, il tempo scorre piacevolmente ma ahimé troppo velocemente. Dobbiamo lasciarli.
Salutiamo e abbracciamo tutte le gentili sorelle con la promessa di un prossimo incontro e lasciamo la casa famiglia.
Foto di rito, risate, qualche sigaretta e si torna indietro.


La mia esperienza personale:
all'interno della casa famiglia sono uno dei tanti che si sofferma in cucina a parlare con una suora intenta a dare la pappina a Francesca, una dolcissima e bellissima bimba di 23 mesi, lì con loro da quando ne aveva 6. Inizio a far giocare la piccola, facilitando anche la suora, con un libro che Checca aveva tra le mani... niente, il solito, faccio il buffone, la faccio ridere, le faccio ripetere parole, cose che faccio di solito a casa col mio nanetto, sino al momento in cui mi giro per scambiare due chiacchere con gli altri, togliendo l'attenzione a Checca. A quel punto sento una manina che tocca la mia e una vocina che fa "papà".... mi giro di scatto, rimaniamo tutti senza parole, guardiamo prima Checca e poi la suora.
La piccolina inizia a ridere, io mi squaglio, la lacrimuccia scende e la suora a quel punto mi dice: "si si hai capito bene, ma tranquillo è normale, di tanto in tanto lo fa, sai, la mamma l'ha abbandonata da piccolina e lei il papà non lo ha mai visto".

E ora rispondete a questa mia domanda: cosa è veramente il coraggio?

5-20 giugno 2009 Ducati Caffé al vinoforum

prima o poi lo faccio il report......

lunedì 25 maggio 2009

Tratto da "Motociclisti... strana, meravigliosa gente!"

Una volta, qualche anno fà, il papà di uno di noi che ora non c'è più,
il papà di un Angelo con il #24 sul cupolino
e nel cuore ci ha definiti così
"...Mi aveva tanto parlato di voi,
ma a dire il vero non lo avevo mai ascoltato
più di tanto, ma essendo un gran "capoccione"
me li ha voluti far conoscere uno ad uno,
questi ragazzi da abbracciare e baciare come figli 
propri, immersi in quelle loro tute di pelle
con i loro caschi sgargianti, tutti veri DURI!
Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo.
Ma provate ad alzare loro quelle visiere scure
da marziani e troverete occhi splendidi,
puliti, gonfi di quelle lacrime vere
in cui puoi annegare ed arrivare fino infondo
alla loro anima per vedere com'è candida.
Provate poi a toglierli quelle tute
e troverete al loro interno dei bambinoni
innamorati della vita, del week-end
a bistecche e salsiccie, ma ancora tanto bisognosi
di un padre o di una madre che li prenda
per mano quando la sorte inizia a giocare duro"
Si dice che
ogni volta che saliamo in sella ai nostri destrieri
insieme a noi salgano pure Angeli e Diavoli...
E' vero! Rappresentano quel dualismo
che rende questo modo di vivere così
denso di emozioni che a volte il cuore pare
voler saltar via dal petto
e mettersi a correre,
ad urlare.
Diavoli che girano quel polso
in maniera a volte così irrazionale e violenta
che lo skizzo di adrenalina che ti arriva
dritto al cervello senza passare dal via,
lasciandoti i tremori per lunghissimi
interminabili minuti,
e angeli che portano il volto e la voce
di chi non è piu con noi,
dei nostri affetti, 
delle nostre paure ed esperienze
costruite sulle ossa rotte.
Si, è vero, in moto si muore, capita...
può capitare ad ognuno di noi e ci si fà male,
tanto male, ma in quanta vita si trasforma
in ricordi bellissimi, 
in attimi eterni,
in risate così fragorose da far tornare il sole
anche in una fredda e piovosa
giornata di novembre?
Parlate con ognuno di noi
e fatevi raccontare un giro, 
un aneddoto,
una curva e perdetevi in quello sguardo
che comincia a scintillare,
nelle risate,
nel sorriso che, spontaneo,
stira gli angoli del viso e distende la fronte...
Parlate con ognuno di noi
e chiedetegli cosa sarebbe di lui
se un giorno dovesse rinunciare a questa passione
e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio,
a vedere quello sguardo di bimbo 
diventare lo sguardo di un marinaio
costretto a vivere a terra con il mare in vista
o di un pilota che guarda
il cielo ancorato a terra...
In moto si muore, è vero...
ma non esiste modo migliore per vivere
il tempo che ci è concesso...
E se ancora non lo avete capito...
beh, lasciate perdere, non lo capirete mai...
Ma se un domani, andando al mare con la vostra famiglia
automobilisticamente corretta,
dovesse sopraggiungere uno di Noi
e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e salutare
sbracciando come un pazzo,
rinunciate a capire anche lui...
Lui che nella sua incoscienza
vede in Noi quella scintilla
che voi non siete stati capaci di scorgere.
E se vedrete il Motociclista ricambiare il saluto...
beh, non c'è nulla di strano sapete?
Tra Angeli in terra ci si saluta sempre...
Ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda...

Motociclisti... strana, meravigliosa gente!

lunedì 11 maggio 2009

Il mio Café Racer






Finalmente a voi l'aggiornamento de Lo Scallapizzette!!!
E soprattutto, finalmente, sfato il mito di tutti coloro che cacciano sfonnoni sulla non guidabilità dei semi manubri... "nn cambiare la ciclista ne risentirai nella guida"... "nn alzare di 1 cm le forche perché cambierà tutto l'assetto della moto e nn riuscirai a guidarla"... "in curva ti si chiuderà lo sterzo"... ecc ecc è inutile fare sempre i saputelli, o cacciare parole inutili solo per sentito dire, la realtà è un'altra e coloro che hanno provato il mio mostro, ora, si sono ricreduti.
E' tutta un'altra cosa.
Precisa, agile e comoda nonché bella da fare schifo.
Sono in pochi quelli che nn si girano a guardarlo! 
Non aggiungo niente altro, nn vi dico come si comporta dettagliatamente nel traffico, nelle strade ad alta percorrenza e in entrata ed uscita da curve e curvoni... per tutti i San Tommaso in giro "se nn credete, provatelo"!!!!!
Amo la mia Ducati, mi piace coccolarla, pulirla, sgrassarla da tutto ciò che trovo attaccato al motore ogni volta che ci esco, perderci tempo in garage per le infinite manodopere... questo è il mio mostro, nn è un orologio svizzero come le mille giapponesi che girano per strada, ma per me c'è più gusto a possedere una moto così piuttosto che una che ci salgo sopra, l'accendo e basta.
Chi nn è Ducatista certe cose nn le può sapere e immaginare!
Quindi zitti e godetevi sto spettacolo di mostro.... ettié!!!!!!



giovedì 30 aprile 2009



Sono arrivati i semi accostato e devo dire che messi sopra sono veramente uno spettacolo sia di estetica che di postura.

Al momento li monterò soprapiastra, anche perché sotto per me nn vanno bene... è vero che i km che faccio in città sono pochi, ma per ora preferisco così... poi, forse, più in là, pedane arretrate e semi sotto... ma è da vedere...
Ora il problema è che ho un cm d'aria tra le forche e i semi. I semi sono da 3 e le forche da 2... è pur vero che basta che siano fissati 2/3 ma nn mi fido...
Quindi stasera assieme ai legionari sfilerò di 1cm le forche per poi poterli fissare.
Cambio l'assetto così??
Si ma per l'uso che ne faccio io nn troverò cambiamenti. Il problema invece si riscontrerà solo al momento in cui decido di scendere in pista... ma quando, in un futuro lontano, prenderò questa decisione, Lo Scallapizzette avrà pedane arretrate e semi sottopiastra... oppure basta cambiare la gomma davanti e prenderla da 120/70 anziché 120/60 come ora.
Intanto mercoledì spurgo della frizione e montaggio di un altro regalino visto che in 2 settimane mi hanno rotto due coppie di specchi (BASTARDI) ed ora giro con due diversi tra loro.

martedì 21 aprile 2009

Un ringraziamento a Robben

Semimanubri accossato di derivazione sbk

venerdì 27 marzo 2009

Dal DMC

Se provassimo a guardarci dentro, in fondo all’anima, negli angoli più remoti del nostro cuore, so che sarebbe un lavoro inutile, perché quello che troveremmo non ha bisogno di essere cercato, si svela palesemente sul nostro viso e nella luce dei nostri occhi. Quello che sentiamo è quello che proviamo quando guidiamo le nostre Ducati. Non è una sensazione temporanea, relativa a quel preciso contesto. E’ una sensazione che ci portiamo dentro sempre, anche giù dalla sella, è il nostro vestito più bello, è il nostro modo di essere nella vita di tutti i giorni, in ogni tempo e in ogni luogo. Questa sensazione si chiama passione. Essere Ducatista è qualcosa di più dell’essere un semplice motociclista: ci sentiamo parte di una grande storia, di una grande comunità che si distingue, mi sento parte di chi, come me, ha scelto questa moto come compagna di vita, da curare, da coccolare, da godere, da lucidare affinchè la scritta Ducati sul serbatoio brilli alla luce del sole. Non un semplice mezzo di trasporto, non un esperimento, ma un’alleata, che diventa parte di chi la guida in una fusione unica: corpo, anima e Desmo.
La nostra passione è tinta di rosso, la nostra moto è rossa, rosso come potenza, rosso come un grande amore, rosso come lo stemma della Casa di Borgo Panigale, rosso come tutto l’impegno di chi lavora con ardore per creare e migliorare moto di grandi prestazioni, adatte ad ogni stile di guida.

Questo è il rosso che portiamo sempre con noi. Ogni strada con la nostra Ducati è la nostra strada, ogni evento è il nostro evento. C’è qualcosa di magico tra noi e la nostra moto, siamo il connubio perfetto ed è quello che ci ha fatto capire fin da subito cosa significa guidare davvero una moto, quella che senti avere dentro un cuore che pulsa davvero.
La nostra prima moto, come il primo grande amore.
Un’emozione unica ogni volta che affondiamo le marce, ogni volta che ascoltiamo la sua inconfondibile voce, il suono Ducati, ogni volta che proviamo un brivido speciale correrci lungo la schiena, ogni volta che la guardiamo, ogni volta che sono gli altri ad ammirarla, ogni volta che ci sentimo chiamare Ducatista.
Affidabilità, maneggevolezza, immense soddisfazioni e non potremmo mai dimenticare l’incredibile ed istantanea fiducia che si è instaurata fin dalla prima volta tra la signora in rosso, la nostra piccolina.
Questo ti fa capire tanto: quanta strada puoi fare ancora, quanto puoi migliorare ancora, quanta passione può crescere ancora. Questo è quello che ti farà desiderare sempre il meglio e che saprai di poter raggiungere solo continuando ad alimentare questo fuoco che brucia in te: strade, piste, tornanti, viaggi e solo grandi emozioni.
Io ho scelto e il mio cuore batte forte: il colore che porterò sempre con me non è un rosso qualunque, è un rosso passione, un rosso Ducati.

Per chi la ducati ce l'ha nel sangue....

lunedì 9 marzo 2009

Rigorosamente Home-made

Le modifiche "casalinghe" continuano....
- prese d'aria rigorosamente dark
- faro posteriore a led bianco con luce targa incorporato (l'unica spesa - 30 euro)
e ovviamente
-lavato, lucidato e una bella sgrassata al motore


lunedì 2 marzo 2009

Calendario 2009, SBK-SS-STK


Marzo 1 Australia - Phillip Island (SBK,SS)
Marzo 14 * Qatar Doha - Losail (SBK,SS)
Aprile 5 Spagna - Valencia (SBK,SS,STK)
Aprile 26 Olanda - Assen (SBK,SS,STK)
Maggio 10 Italia - Monza (SBK,SS,STK)
Maggio 17 Sud Africa - Kyalami (SBK,SS)
Maggio 31 Stati Uniti - Salt Lake City (SBK,SS)
Giugno 21 San Marino - Misano (SBK,SS,STK)
Giugno 28 Inghilterra - Donington Park (SBK,SS,STK)
Luglio 26 Rep. Ceka - Brno (SBK,SS,STK)
Settembre 6 Germania - Nürburgring (SBK,SS,STK)
Settembre 27 Italia - Imola (SBK,SS,STK)
Ottobre 4 Francia - Magny-Cours (SBK,SS,STK)
Ottobre 25 Portogallo - Portimao (SBK,SS,STK)

Calendario motomondiale motoGP 2009


  1. 12 aprile GP Qatar - Doha
  2. 26 aprile GP Giappone - Motegi
  3. 3 maggio GP Spagna - Jerez
  4. 17 maggio GP Francia - Le Mans
  5. 31 maggio GP Italia - Mugello
  6. 14 giugno GP Catalunya - Barcellona
  7. 27 giugno GP Olanda - Assen
  8. 5 luglio GP Stati Uniti - Laguna Seca
  9. 19 luglio GP Germania - Sachsenring
  10. 26 luglio GP Gran Bretagna - Donington Park
  11. 16 agosto GP Repubblica Ceca - Brno
  12. 30 agosto GP Indianapolis - Indianapolis
  13. 13 settembre GP San Marino - Misano
  14. 20 settembre GP Ungheria – Lago Balaton
  15. 4 ottobre GP Portogallo - Estoril
  16. 18 ottobre GP Australia - Phillip Island
  17. 25 ottobre GP Malesia - Sepang
  18. 8 novembre GP Comunità Valenciana - Valencia

sabato 7 febbraio 2009

Motodays

Spledida giornata in compagnia della mia dolce 3/4, del nano bicilindrico e di Filippo (Bimbo Ducati).
Per essere la prima volta che realizzano una cosa del genere a Roma devo dire che ne è valsa la pena andare. Solo 3 stand, che abbiamo girato in lungo e in largo, ma ricchi di moto e accessori vari.
Fortunatamente essendoci andati il sabato mattina alle 11.00 (e usciti alle 17.30) abbiamo avuto la possibilità di salire su tutte le moto presenti (compreso il nano ehehe).
E che dire poi dello stand Ducati?
Niente, non volevo più scendere....
Splendido ricordo di un evento che spero, il prossimo anno, sia molto più ricco.








mercoledì 4 febbraio 2009

Una parola sola...

PIRELLI DIABLO
e non aggiungo altro...

...anzi si...
Botta di culo presi a basso costo!

martedì 3 febbraio 2009

Ciao Foligno :-(

Ho rinunciato a Foligno.... :-(
il tempo bastardo mi ha fatto decidere a malincuore,
un conto è prendere l'acqua come a Natale, un conto è prenderla sull'autostrada...
non me la sono sentita, tanto credo che non mancherà occasione di uscire co Lo Scallapizzette nuovo di acchitto...
Però che palle!!!!!!
Me sta a rode troppo!!!!!!

sabato 31 gennaio 2009

TAGLIO EFFETTUATO

Eh si... finalmente anche Lo Scallapizzette non ha più la coda.

venerdì 30 gennaio 2009

Molte cose da fare in così poco tempo...

Mentre il mio Big-brother domani se spara 600 km in moto
io preparo la mia giornata.
Materiale?
Ho tutto:
- portatarga in acciao per telaio tagliato
- 4 mini frecce a led
- seghetto per il ferro
- lima
- tappi per il telaio
- chiavi, chiavette e chiavucce
(peccato per il diodo che non ho trovato)

Piano di lavoro?
- sveglia presto (non è un problema ci pensa il nano bicilindrico)
- si scende in garage e si procede a
   a) smontare tegolino e faro posteriore
   b) tagliare telaio
   c) modificare il faro posteriore per farlo diventare anche luce targa
   d) montare le mini frecce a led
   e) montare portatarga nuovo

Tutto questo prima che arrivi l'agenzia a mezzogiorno.
Oddio, in teoria verso le 10:00 arrivano anche i miei, ma tanto si sa, mica vengono a trovare me... eheheh

Ok... si potrebbe continuare anche il pomeriggio, ma non posso sforare, domenica non ci sono tutto il giorno e lunedì la moto mi riserve... anche perché devo portarla a sostituire la gomma posteriore...

Ce la farò?
Mah... ai posteri l'ardua sentenza...

Quello che rimarrà sarà lavarla sabato prossimo e lucidarla per benino
col silicone spray per poi partire l'indomani direzione Foligno.

sabato 24 gennaio 2009

Un tranquillo sabato pomeriggio

Nell'attesa dei fatidici pezzi si occupa la mente con altri lavoretti,
ecco il risultato del mio sabato mattina.
Lavato, sgrassato e un paio di mani di nero dark, ed ecco a voi il copri pignone...









... il carter della catena di distribuzione....









Come si presentavano le marmitte...









Come sono diventate...












giovedì 22 gennaio 2009

Ravvivare carrozzeria e plastiche

Grazie al grande Filippo che è riuscito a scucire informazioni preziosissime dal carrozziere,
questo fine settimana si procederà, oltre che a verniciare il copripignone e il copricinghia di nero dark (eventuali linee rosse da decidere...) per l'enorme spesa di euro 3,50, pulirò, se questo è il gergo adatto, i parafanghi, i fianchetti, il cruscotto, il serbatoio e il codone monoposto con il SILICONE SPRAY per la modica cifra di euro 4,50....
Il risultato è sorprendente, la Bimba di Filippo sembra appena uscita da Borgo Panigale.

Dovrò quindi sostenere la catastrofica cifra di euro 8,00 per avere i parafanghi NUOVI, i fianchetti NUOVI, il codone NUOVO e il serbatoio NUOVO.
Certo, la domanda nasce spostanea, come se fa per il tribande rosso?
Vedrò lì per lì!!!

Documenterò per i posteri il tutto con la mia dgt.

LAMPS

mercoledì 21 gennaio 2009

Chuck Norris e il Monster

- Le frecce della moto di Chuck Norris sono.... avvelenate
- Chuck Norris ha la visiera del casco nera perchè ha uno sguardo talmente magnetico che mentre guida i tombini gli volano dritti in faccia
- Chuck Norris ha tolto l'aria secondaria semplicemente facendo due scorregge
- L'ombra della moto di Chuck Norris è colorata
- Chuck Norris puo' impennare sia con la ruota anteriore che con quella posteriore...contemporaneamen te
- Se durante il Monsterday Chuck Norris ha voglia di una birra si siede...sa che prima o poi qualcuno gli costruirà un bar intorno
- I DB-Killer dello scarico di Chuck Norris se tolti oltre a fare rumore uccidono davvero
- Se Chuck Norris corre su un rettilineo con il monster per più di 10 minuti si troverà dietro Chuck Norris che gli lampeggia
- Chuck Norris ha vinto tutti i premi per il miglior monster-tuning semplicemente presentandosi con un Raptor...base
- Gli specchietti del monster di Chuck Norris oltre che rifettere traggono anche conclusioni
- Chuck Norris ha gli scarichi originali del monster che non sono omologati
- Galluzzi per creare il monster si è ispirato a Chuck Norris
- Sul libretto del monster di Chuck Norris è scritto che può montare le gomme slick
- Chuck Norris ha un monster 900 valvoloni omologato euro 3
- Da quando ha montato la Power Commander il monster di Chuck Norris consuma meno
- Chuck Norris ha smontato il frontale della monster e ci ha trovato sotto quello della X3
- Chuck Norris ha il monster dal 2000 ed è ancora in garanzia
- Quando Chuck Norris prende un autovelox gli aggiungono 10 punti nella patente
- Quando c'è un posto di blocco se Chuck Norris si ferma i carabinieri gli fanno vedere i loro documenti
- Chuck Norris cambia le gomme del monster senza smontare i cerchi
- Il limitatore del contagiri del monster di Chuck Norris segna infinito
- Chuck Norris c'ha il Monster Dark bianco
- Chick Norris c'ha il Monster 600 raffredato a liquido
- Chuck Norris c'ha i Termignoni di serie
- Chuck Norris c'ha il monster che fa 15000 giri con 7 marce
- Chuck Norris fa le scintille col casco quando piega
- Il monster di chuck norris si avvia esclusivamente con la sua voce
- Chuck Norris piega talmente tanto che le saponette le mette sulle orecchie
- Chuck Norris all'esame della patente ha fatto l'otto.........il nove e il dieci
- La frizione del Monster di Chuck Norris non è nè a bagno nè a secco....è a Prosecco
- Il monster di Chuck Norris si fa manutenzione da solo
- La bici della figlia di Chuck Norris c' ha il telaio a traliccio
- Chuck norris sul monster ha un'adesivo con raffigurato gesù e sotto la scritta "non correre papà
- In curva Chuck Norris piega così tanto che il problema non sono i moscerini, ma i lombrichi
- Chuck Norris i rettilinei li fa..... in piega
- Una volta Chuck Norris ha assaggiato l'asfalto. Poi lo ha anche digerito
- Chuck Norris dà 4 secondi al giro a Stoner... con la desmosedici radiocomandata.
- Quando Chuck Norris tira la staccata accelera
- Chuck Norris ha gli stivali della dainese. da cowboy
- Se Chuck Norris è sullo schieramento ha 18 ombrelline e gli altri niente
- I db killer di Chuck Norris non uccidono solo i decibel
- La ducati di Chuck Norris ha il telaio a traliccio.... dell'alta tensione
- La ducati di Chuck Norris non beve olio, solo whiskey
- Chuck Norris dà un giro di vantaggio agli avversari prima di doppiarli tutti... durante il giro seguente
- Chuck Norris si iscriverà al mondiale sbk 2009 e corre con la 1698. e nessuno c'ha un cazzo da ridire
- Chuck Norris ha la tuta in canguro... vivo
- Chuck Norris non usa l'avviatore, tira un calcio rotante alla ruota dietro
- La curva di potenza della moto di Chuck Norris è 90-60-90
- Se Chuck Norris dovesse cadere in moto Meda non si sognerebbe mai di dire "mannaggia mannaggia"
- Il monster di Chuck Norris ha come carburante il wisky e usa come raffreddamento lo champagne

Specchietti, portatarga e frecce a led

In attesa che arrivi sabato per montare gli splendidi paratacchi,
giro su ebay alla ricerca di un paio di specchietti nuovi.
Quelli che monto sono rovinatissimi, la pellicola di "carbonio" sta sparendo lasciando il posto a chiazze inquietanti di grigio..brrrrrr
Quelli che vorrei, visti su altri mostri, costano ahimé uno sproposito: 89 eurozzi a specchio, per un totale di 178 euri + 7 di spedizione... eh si, so quei 7 che non mi vanno giù... eheheh...
Comunque troppo per il momento!
Questi sono gli specchietti di cui parlo:
SPECCHIO RIZOMA CIRCUIT 851 IN ERGAL NERO








Ma visto che al momento posso permettermi un piiiiiiccola spesa ho deciso che questo mese oltre ai paratacchi regalo
a Lo Scallapizzette il portatarga e 4 frecce a led.... 90 euro.
Ora sto apposto per almeno tre mesi, in modo che inizio a scalare i soldi che devo al mio fratellone.
Il prossimo regalo sarà il faro stop/luce targa a led e  spero gli specchietti.
Sapete questo che significa?
Semplice.



Dopo i tanti consigli finalmente anche io
GLI SPUNTO LA CODA!

Come verrà? Vi posto un esempio... 

lunedì 19 gennaio 2009

Sono arrivati!

Oggi a pranzo ho preso, dal grande Mario Desmo, i paratacchi in carbonio con scritta e logo Ducati rossa... che dire... li abbiamo solo appoggiati sopra quelli che monta Lo Scallapizzette e bisogna proprio dire che SONO DA STURBO! Legano perfettamente con l'estetica degli scarichi Mistral.
Non vedo l'ora di montarli anche se so che l'impresa non sarà semplicissima, data la scomoda posizione della bulloneria.
Inoltre ho ordinato sabato mattina con Tata alla tipografia di Fiumicino (la stessa che si occupò della scritta sul telaio), e ritirati stamani, due scritte rosse (ovviamente) 7X2 da applicare o sopra o sotto (è ancora da decidere) la scritta Ducati del serbatoio.
Il testo?
Semplice!
"Gregg"
...che altro se no?

A presto con i step by step dell'istallazione!

martedì 13 gennaio 2009

Paratacchi in carbonio con scritta Ducati rossa

PRESI!!!!
50 euri.
I parafanghi...mbeh.. quella è un'altra storia... me sa che quelli neanche a rate li prendo...
troppe spese.... uffi! Belli però eh!?

Lo Scallapizzette è tornato a casa!

Ho appena ritirato il mostro....
Fausto, l'addetto della Ducati Service di via Gregorio VII, mi ha spiegato che siccome 100 metri prima dell'officina Lo Scallapizzette aveva smesso di fare le bizze, e a loro il problema non si era ripresentato, hanno seguito la solita procedura: ritarare la cavetteria, smontare il carburatore, pulirlo per benino e sistemare tutto ciò che poteva essere inusuale.
Di inusuale c'era questo:
- una guarnizione del carburatore con piccole imperfezioni (possibili infiltrazioni di aria)
- acqua stagna all'interno del carburatore (?)
Alla mia domanda: possono essere stati questi i motivi del problema?
Fausto mi ha risposto: non lo so. Ho fatto eseguire le solite manutenzioni di routine, ma se ti si ripresenta il problema, portala immediatamente sperando che non cessi di farlo 100 metri da qui... :-)
Ho comunque sia effettuato anche il tagliando completo per il mostro, nonostante un pò di chilometri in anticipo.
I numeri:
- cartuccia olio: 9,08+20%IVA=10,90 euri
- cinghia distribuzione: 40,98+20%IVA=49,18 euri
- kit pastiglie freno: 28,34+20%IVA=34,01 euri
- filtro aria: 11,71+20%IVA=14,05 euri
- candele: 8,62+20%IVA=10,34 euri
- cambio olio: 58,50+20%IVA=70,20 euri
Manodopera 1/4 d'ora: 140,00+20%IVA=168,00 euri

TOTALE: 297,23+IVA= 356,68 eurozzi.... e passa la paura....

Almeno ho avuo la pulizia totale del motore e della moto.

venerdì 9 gennaio 2009

[08/02/2009 Foligno-PG] VI° Pranzo del CENTRO ITALIA


Agriturismo L'Ulivo
http://www.borgoulivo.it/





Ad oggi siamo 45 legionari del DMC Roma.
Ai nostri mostri bisogna aggiungere anche quelli del DMC Latina e altri provenienti da varie sezioni.
Si parlava di affittare mezzo agriturismo ma qua gira voce che, oltre a prenotare tutti i tavoli,
le sedie, le cucine, i bagni, i caminetti, i vasi dei gerani etc etc, Foligno tutta sarà proprietà, per l'intero periodo dell'evento, del ducatimonsterclub.
Gnam Gnam Gnam!!!
Brumm Brumm Brumm!!!

Motodays

Il manifesto di questo evento recita:
"Le due ruote tornano finalmente a Roma con un evento che vivrà il settore a 360°, abbinando momenti commerciali a tecnologia, spettacolo, incontri tra professionisti sulle normative in essere, sulle questioni inerenti la sicurezza, momenti di incontro tra appassionati, esibizioni sportive..."

La manifestazione si svolgerà alla Fiera di Roma dal 5 al 9 Febbraio, il biglietto costerà 15 € e se comprato online in prevendita permetterà di entrare per 2 gg a scelta dell'acquirente.

Guest Star e Testimonial nientepopodimeno che
TROY!!!!!!!!!!!






Il programma dell'evento http://www.motodays.it/index.php?id=117

giovedì 8 gennaio 2009

Stacco, non piove, che fortuna... MAGARI!!!!

E' risuccesso!
Esco dall'ufficio, metto in moto e TAC... 3000 giri fissi.
Decido di portarla dal meccanico dietro l'ufficio, è stata una fatica, ogni volta premevo la frizione per cambiare marcia, la moto balzava a quasi 5000 giri.
Il meccanico non può farmi niente, non può neanche tenerla per poi dargli un'occhiata a fondo domani mattina quindi la giornata di domani sarà la seguente:
- Si esce di casa alle 7:15 /7:30 direzione trenino Parco Leonardo
- 8:15/8:30 arrivo in ufficio, prendo armi, bagagli e Lo Scallapizzette e mi dirigo alla Ducati di via Gregorio VII
- 9:00/9:30 riprendo la metro direzione ufficio
- 10:00 inizio il turno di lavoro
Bene, il piano è fatto, la teoria funziona, domani vedremo la pratica.
Scorta di sfonnoni nello zaino pronti per i risultati delle analisi dei meccanici Ducati.
E siamo solo all'inizio del 2009... uff!

VENDESI




burgman 400 2003 ottime condizioni come in foto
30.000km tenuto maniacalmente doppio parabrezza+antifurto.
un anno fermo in conc in contovendita dopo l'acquisto della moto
2000euro + passaggio.
Tutto finanziabile con prima rata anche dopo 6 mesi.

Prenderli o non prenderli... questo è il problema!


Un mio amico ha venduto la sua Carboniosa per una splendida 749 e ha messo in vendita questi splendidi accessori arf sleck slurp che vado ad elencare sleck slurp arf:
- parafango anteriore capirex carbonio striscia rossa con logo
Ducati corse
- parafango posteriore carbonio striscia rossa
- paratacchi in carbonio con scritta e logo Ducati
Tutti nuovi mai montati!!!!
L'anteriore e i paratacchi vanno precisi precisi anche su Lo Scallapizzette.
Il posteriore a differenza del mio che ha 4 viti, 2 per parte, ne ha 3, sx dx centro... ma è probabile sia adattabile... tutto da vedere...
Ora... mettiamo il caso che scopriamo che con un trapano si possa creare un foro in più per ogni lato del parafango... ma mettiamo il caso dai... e mettiamo il caso che notiamo che stanno da Dio su Lo Scallapizzette che è nero dark con le stesse tribande rosse sul serbatoio e il coprisella... ma mettiamo il caso... ma mettiamo il caso che Mario vuole solo 280 Euri... qua non lo mettiamo il caso perché è vero... ma mettiamo il caso... ma mettiamo il caso che le vorrebbe anche a rate... anche qua non mettiamo il caso perché è vero... ma mettiamo il caso...
VOI CHE FARESTE?
A me me viè da piagne e mò ve l'ho detto!

Lo Scallapizzette Vs. Bernacca & OCTO Telematics

Il mio 600dark non regge più né questo tempaccio né tanto meno il traffico di Roma.
E' la seconda volta in 3 mesi che mi capita questo problema nelle stesse identiche condizioni.
Dopo un bel pò di traffico Lo Scallapizzette di punto in bianco mentre cammino si blocca sui 3000 giri e non ne vuole sapere di abbassarsi.
Niente è servito accelerare di botto o sgasare...
Ho già verificato che non è problema di cavetteria o di manopola dell'acceleratore... quindi rimane solo lui...il carburatore!
La prima volta che è sorto questo problema (senti come parlo) decido di lasciarlo dal meccanico vicino l'ufficio, impossibilitati di controllarlo subito l'hanno visto solo dopo un paio d'ore
e a loro la moto non risultava per niente accelerata.
Vado, vedo, riprendo, stava tutto ok.
Oggi stessa cosa.
Bloccata.
Immaginatevi per fermarla...
Immaginatevi la frizione dopo i continui solleciti...
Immaginatevi il casino dei miei scarichi Mistral quando mi fermavo al semaforo rosso...
Immaginatevi i Santi che ho tirato giù...
Possibile che in queste condizioni la valvola del carburatore ha problemi a chiudersi o che ne so io?
Per ora sto in ufficio con Lo Scallapizzette parcheggiato fuori sotto l'acqua, in pausa pranzo spero di riuscire a prenderlo per provarlo e vedere se come l'altra volta è tornato tutto ok.
Che fare?
Che può essere?
E' capitato anche a qualcuno di voi?
Siamo soli nell'universo?
E' vero che Sean Connery è più bello adesso di quando era giovane?
Ai posteri l'ardua sentenza....
LAMPS