giovedì 2 dicembre 2010
lunedì 4 ottobre 2010
Night Trip 2010 - 3 ottobre
Appuntamento domenica ore 8.15 al primo Agip uscendo dal raccordo direzione Firenze.
Io e Tata partiamo da Zagarolo verso le 7.20 e siamo quasi i primi ad arrivare.
Dopo pochi minuti i legionari arrivano.
Colazione, rifornimento e si parte direzione Orvieto con Bitte al comando... che freddo e che nebbia... per fortuna Ricotta e Red con i loro "dispetti" ci fanno divertire lungo il tragitto.
Si arriva ad Orvieto e poco dopo il distributore si riempi di bicilindrici
Pronti? Si parte!!!
Splendido giro, paesaggi mozzafiato, strade perfette e organizzazione eccellente.
Una 50ina di ducati che attirano l'attenzione di tutti gli abitanti durante la veloce pausa ristoro.
Con Tata ci siamo divertiti alla grande, molte meno sofferenze per lei fino a pranzo... dopodiché tornanti in discesa e "tappi" lungo la strada hanno fatto sì che i doloretti si riaffacciassero.
Verso le 17 ritorniamo al luogo dell'appuntamento ad Oriveto.
Poi ognuno riprende le proprie strade.
Una parte di noi rimbocca l'autostrada (noi complici del fatto che dovevamo tornare a Zagarolo a riprendere il nano) altri decidono di proseguire per vie alternative sino a Roma.
Giretto in solitaria 02/09/2010
Subito dopo pranzo decido di scendere in garage e prendere la moto... direzione? booooh, intanto salgo poi si vedrà...
Alla fine ho optato per un percorso tranquillissimo: prenestina fino a Palestrina e da lì si sale direzione Capranica e subito su fino a Guadagnolo.
Strada bellissima panoramicamente parlando, asfalto perfetto (aveva ragione papà) e curve molto divertenti e poco impegnative, in più un sole splendente ed una temperatura primaverile.
Una strada molto consigliata.
Da ripetere come tappa durante un'uscita un pò più lunga.
mercoledì 4 agosto 2010
Una giornata fantastica col mio amore e la nostra Esse
Si prende la palla al balzo la sera che Tata se ne esce a cena con la frase: "voglio vedere quando mi porti a fare un giro".
"Ok, sabato andiamo a dormire a Zagarolo dai tuoi, lasciamo il nano e domenica mattina presto partiamo!"
Si prepara l'itinerario, quasi 450 km di curve e paesaggi che ci accompagneranno da Zagarolo a Pastena.
Viaggio meraviglioso riguardo alla moto, potentissima e splendida in curva, sguardi ammirati e affascinati, domande tecniche ricevute ad ogni sosta, ma una via crucis per Tata. Forse come prima volta ho esagerato con i km... mea culpa...
A letto dolorante la sera ma col sorriso sulle labbra.
Esperienza sicuramente da ripetere, ma esperienza sicuramente più breve... si uscirà la mattina e si tornerà a pranzo... in due, perché da solo il discorso cambia ihihihihih
31/07/2010
Oggi Lo Scallapizzette mi ha lasciato.
Una bruttissima giornata anche perché coincideva con l'anniversario di Bibi.
L'unica consolazione è che il nuovo proprietario è un dipendente di mio cognato e in più abbiamo anche qualche amico in comune quindi potrò sempre averlo sott'occhio....
Ciao mostro!!!!!!!!!
venerdì 23 luglio 2010
NEWS
Il mostro dopo le manine sante di Andrea di AcRacing va che è uno spettacolo.
Sono state cambiate le guarnizioni, le fasce, cilindri, pistoni, cinghie di distribuzione, un bel tagliando completo ed è stato montato il kit dynojet... ora raggiunge i 10.000 giri.
A 140 se spalanchi il gas il mostro reagisce da vero animale per non parlare dello scatto che ha ora e del sound sia dello scarico che dell'airbox, ad ogni giro di gas senti sotto il serbatoio l'aria che viene aspirata dai carburatori, orgasmo vero e puro.
Purtroppo o per fortuna in questa configurazione me lo son goduto solo questa settimana, infatti ora il mio caro Scallapizzette è in vendita.
Mi piange il cuore venderlo, soprattutto ora che già ho un acquirente serio. Domani pomeriggio verrà a vederlo e deciderà se prenderlo o meno, anche se già ha voglia di concludere e fare il passaggio di proprietà.
E' stata una dura scelta, ma ho dovuto farlo... non potevo vederlo prender polvere in garage...
Perche?
Ho sempre avuto un sogno nel cassetto, un sogno che aveva anche il mio caro Bibi.
Da quel lontano 2003 che gli occhi si son posati su di una nuova carenata bicilindrica, il desidero più grande è stato sempre quello di possedere questo fantastico mezzo dentro al garage e soprattutto sotto il culo.
Così quando per caso trovai l'annuncio su moto.it, ho iniziato a capire che forse era ora di far realizzare quel sogno.
Trovare quella moto del 2004 con soli 5800km a 7500 euro compreso di passaggio, un anno di assistenza, di garanzia e tagliando è stato un colpo di fortuna, e quella botta di culo doveva essere assecondata.... appena uscita costava 21000... ecco perché era ed è rimasta sempre un sogno!
Così giovedì scorso saliamo in macchina io, Tata e il nano e andiamo a Guidonia Montecelio a vederla.
Entro nel concessionario, ovviamente già l'avevo adocchiata da fuori, mi avvicino, la guardo, la faccia da ebete, il sogno così vicino, mi rivolgo al proprietario e gli dico "voglio questa!"
Ovviamente mi ero portato per sicurezza le carte dietro (lo sapevo che tanto l'avrei fatto).
Ora è fatta, domani mattina vado a ritirarla, non vedo l'ora, non ce la faccio più ad aspettare... eppure ho aspettato così tanto...
Che cosa è?
999s
L'altra sera a cena la mia tata mi fa: "Ora voglio vedere quando mi ci porti a fare un giro..."
"Ok, allora ascolta, sabato andiamo dai tuoi giusto? Rimaniamo a dormire, la mattina ci alziamo presto, lasciamo il nano coi nonni e stiamo tutto il giorno fuori con la moto... partiamo da Zagarolo e arriviamo a Pastena... mangiamo e ripartiamo che ne dici?"
All'inizio dubbiosa sembrava che l'idea di lasciare il nano dai nonni per andare a divertirsi non le gustava troppo (non siamo propensi a fare una cosa del genere di solito) ma la sera dopo, tornato a casa mi fa "Amo tutto ok ho avvertito mamma e ci tiene il pupo!"
E' fatta, ora si tratta solo di studiare il percorso......
venerdì 21 maggio 2010
La curva
C'è un punto in cui quello che eravamo sicuri di afferrare
(un'idea, una condizione, un paesaggio)
cambia e diventa qualcos'altro: quel punto è una curva.
In questo punto ciò che abbiamo intorno si confonde,
le cose sembrano acquisire velocità e solo con il tempo
e l'esperienza diventiamo in grado di padroneggiare un punto
così instabile e indefinito ma soprattutto così vivo.
Perché se sulla nostra strada ci sarà un istante
in cui saremo obbligati a essere davvero noi stessi
e a confrontarci con la nostra direzione,
quell'istante è racchiuso proprio lì,
nella curva.
giovedì 29 aprile 2010
venerdì 23 aprile 2010
Il pensiero di tutti noi in un post del mitico mod Rust
Sapete quando si fanno con gli amici le solite chiacchiere da bar, quando si parla di cavalli, staccate, punte di velocità massima e quant'altro? Bene, è stato proprio in occasione di una di queste che un caro amico mi ha rivolto una domanda tanto ovvia quanto scontata, ma alla quale di fatto non avevo mai pensato di rispondere con parole "ragionate".
"Cambierai mai moto"?
"Difficile, non si può mai dire, ma non riesco a pensare ad un'altra moto che non sia una Ducati.."
"Si ma... perchè Ducati" ?
"Perchè Ducati"? eh.. ho pensato tra me e me.. perchè Ducati..
Il cuore batteva più velocemente, una sorta di rossore spuntava sulle mie guance, un leggero tremolio nelle gambe e nelle mani.. se il mio corpo in quel momento avesse potuto parlare, avrebbe risposto al posto mio, solo con quei segni, in quanto io sapevo perchè, ma lo sapevo dentro di me e in un modo che non è facile spiegare ad una persona che non lo prova..
Un nome che al solo pronunciarlo provoca nell'appassionato un fremito, una smania quasi maniacale..
Scendi nel tuo box, sollevi quella porta basculante con impazienza perchè sai che è l'ultimo ostacolo tra te e ciò che in quel momento desideri ardentemente..
Finalmente uno spiraglio di luce, che accarezza e scorge quelle linee tanto sinuose quanto accattivanti, le ombre si frastagliano e la vedi li. E' tua. E' la tua Ducati.
Patriottismo? Forse. Esclusività, azzarderei..
Sta di fatto che di fronte alle orde impazzite di moto di qualsiasi marca e tipo la presenza di una Ducati fa la differenza. Salta all'occhio, irrompe nelle orecchie, scalda il cuore..
Sali in sella, giri la chiave, senti quelle vibrazioni prorompenti salire dal basso.. e ad ogni giro della manopola del gas ti senti pervadere da una sensazione di dominio quasi... della strada, del tuo corpo, del tuo mezzo...
Potrei definirla come una moto "dai colori caldi", che si sposano bene con ogni stagione e descrivono al meglio qualsiasi sensazione. E ripensando a tutto ciò, capisco la mia reazione agli sfottò tipici che tanto negli anni hanno accompagnato questo nome. Comprendo anche che forse chi parla, non ne ha mai provata una.. ecco allora forse la risposta giusta...
Torno in me, notando che sono rimasto basito durante questi miei pensieri e che il mio amico mi guarda con aria perplessa in attesa di una mia qualsiasi risposta...
Mi vede trasalire, riprendo il fuoco dello sguardo, recupero l'uso della parola e sento la gola ardere, quasi avessi nel frattempo percorso miglia e miglia...
"Perchè Ducati? Ne hai mai provata una"?
"No" risponde lui..
"Allora fallo.. e se avrai ancora delle domande, guarda dentro di te... è li che troverai le risposte.."
Il mostro è nuovamente con me da 450 km ma due giorni dopo averlo ritirato sono stato costretto a riportato al volo da Andrea per far sistemare la carburazione (rimaneva accellerato a caldo a 3500 giri), questo non ci ha permesso ahimé di partecipare al pivelli tour, non mi fidavo di guidarlo così tra le curve di Capranica soprattutto perché in sella con me ci sarebbe stata Tania.
Ora va che è una bomba, non vedo l'ora di fare i 1000km di rodaggio per finire di sistemare la trasmissione, ultimare la carburazione e montare gli scarichi a 45°.
I maghi di AC Racing al lavoro
Domenica ci sarà un'uscita direzione Sperlonga, non so se andrò, non mi pare carino lasciare Tania da sola col nano varicellato... vedrò... male che va resto a casa ma farò un salto in garage per eliminare gli adesivi, rimontare il puntale (se trovo le staffe) e vedere se riesco a riadattare il carter delle cinghie di distribuzione.
giovedì 8 aprile 2010
giovedì 1 aprile 2010
Stato lavori
Il mostro si trova ora dagli amici della AC Racing, pasticche freni, guarnizioni e catena.
Oltre a questo, modifica ai miei Mistral per poterli posizionare a 45° e montaggio pedane passeggero.... quando arriva giovedì prossimoooooooo???
mercoledì 24 marzo 2010
martedì 23 marzo 2010
Rieccomi!
Non scrivo da un pò....
La ricostruzione di Alea mi ha inceppato il cervello in questo periodo, sempre presente nella testa, un chiodo fisso, per farvi capire meglio, come l'assenza di nicotina... agitati, irrequiti... troppe persone da contattare, da vedere, da ringraziare soprattutto...
Fortunatamente siamo vicini al traguardo. O venerdì o lunedì pomeriggio (lavoro permettendo) la vado a ritirare.
Non mi va di parlare di questi mesi di assenza, di quello che abbiamo fatto o detto... l'importante ora è solo portarla da te Bì!!
Quindi... che dire?
Si, parliamo del mostro, del mio mostro!
Ho provato a venderlo, ebbene sì, uno splendido 999 (si può dire regalato) mi ha fatto salire la scimmia ma per fortuna (per fortuna?) la macchina ci sta abbandonando e quindi i pochi soldi a disposizione bisogna tenerli.
E assieme a loro il mostro!
E allora, quale miglior occasione per chiedere scusa al mostro e farsi perdonare con delle chicchette??
Prima una bella lavata e lucidata:
Poi il primo regalino:
E il secondo:
Dopodiché ho chiesto a Sandro se potevo prendermi le pedane arretrate nere che montava Bibi.
Lui ha acconsentito e così tramite un amico ho fatto riparare la dx... non è venuta perfetta, ma non importa... l'importante che qualcosa di Alea è con me...
Domenica assieme al buon Pantarei le abbiamo montate,
wow uno S P E T T A C O L O
ora si tratta di trovare solo il modo di mettere quelle del passeggero perché con i collettori a 45° non ci sarà lo spazio.
Quest'ultimi ci hanno dato un pò di problemi:
Non ci entravano per meno di 1mm... Ho quindi fatto 4 taglietti di circa 2cm, scaldato tutto e tadaaaaaaa, entrate... ma ovviamente causa taglietti sfiatano.
Stasera andrò in Ducati store a comprare le fascette in metallo, hanno uno spessore di circa 5cm così risolverò il problema.
Ma il vero dubbio è come fissare i Mistral al telaio. Qui nelle ferramenta di zona non trovo nulla... spero che la casa madre mi dia suggerimenti in merito.
Ora non resta che ritirare il mostro. Sta facendo il cambio gomme... in più il buon Nardi mi sta regolando ulteriormente le pedane, quando aumento le marce il piede tocca il cavalletto...
Non vedo l'ora di risalirci!!!
A breve servizio fotografico!
giovedì 7 gennaio 2010
ALEA IACTA EST
Non mi soffermo su alcuni piccoli problemini avuti in questo ultimo periodo... primo fra tutti le marmitte rubate ma immediatamente recuperate (ehehe) e qualche acciacchetto di Sandro per fortuna risolto :)
Alea è in riparazione, manca poco, ma che dico, pochissimo.Il telaio dovrebbe tornare a giorni, il 5 si trovava a Fiano, dopodiché si rimediano i pezzi gentilmente offerti dai ragazzi del DMC e si rimonta tutto... a Bì, presto sarà da te come promesso.
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